Psoriasi da Pannolino
Psoriasi dell’area del pannolino (genito-gluteale)
E’ un quadro tipico dei primi 2 anni di vita, soprattutto dei primi mesi, periodo in cui i bambini indossano i pannolini. E’ clinicamente caratterizzata da lesioni eritematose confluenti, spesso molto congeste, situate nell’area del pannolino; talvolta nelle pieghe cutanee di tale zona si può osservare essudazione più o meno marcata.
Dopo un periodo variabile da alcune settimane a pochi mesi, pur persistendo le lesioni precedentemente descritte, compaiono lesioni eruttive a gittate subentranti sul tronco, sugli arti, sul volto e sul cuoio capelluto.
Tali lesioni sono per morfologia ed evoluzione assai simili alla psoriasi eruttiva: inizialmente sono micropapule che si allargano in modo centrifugo senza risoluzione centrale e che successivamente presentano una componente desquamativa psoriasiforme. A volte possono interessare tutta la superficie cutanea, dando origine a un quadro eritrodermico. Le lesioni secondarie successivamente regrediscono e solitamente non recidivano anche in quei casi in cui persiste l’interessamento dell’area del pannolino. Questa dermatosi, detta dagli autori anglosassoni “napkin psoriasis”, è di difficile inquadramento nosologico. Alcuni la includono nel gruppo delle dermatiti seborroiche, altri la interpretano come una forma particolare di dermatite allergica da contatto o di ipersensibilità ritardata verso la Candida.
Ma l’ipotesi che la dermatite psoriasiforme dell’area del pannolino con lesioni secondarie sia una patologia che si osserva in soggetti con diatesi psoriasica è una tra le più accreditate e in questo caso l’uso del pannolino funzionerebbe da fattore scatenante. Questa ipotesi è supportata dall’aspetto psoriasiforme delle lesioni secondarie, dalla stretta similitudine con la psoriasi eruttiva, dallo svilupparsi in circa il 5% di questi bambini di una psoriasi conclamata negli anni successivi.